Via Castello è la suggestiva via ciottolata medievale che si inerpica nel borgo storico di Montecreto e conserva intatte le tracce dell’antico nucleo fortificato del paese, offrendo al visitatore un vero e proprio tuffo nella storia.
Percorrendola per la sua interezza si incontrano luoghi simbolo della storia di Montecreto, a partire da Casa Borra, una dimora nobiliare che si distingue per la sua architettura sobria ma elegante, tipica delle dimore appenniniche nobiliari: una struttura solida in pietra, con portali lavorati in arenaria, finestre incorniciate e un impianto interno articolato su più livelli. Particolari sono le “marcolfe”, maschere in arenaria poste sul perimetro dell’abitazione a protezione degli abitanti e della stessa abitazione.
Proseguendo su Via Castello troviamo il Monastero di Montecreto: le sue origini risalgono al 1550, quando una vedova, Domenica Santini, decise di ritirarsi in preghiera. A lei si unirono nove giovani, dando vita a una comunità religiosa che nel 1571 fu riconosciuta ufficialmente come convento dell’Ordine di San Domenico. Oltre alla vita monastica, il monastero fu anche un centro educativo e sociale: nel corso dell’Ottocento ospitò un educandato, una scuola elementare femminile e, dal 1917, anche un asilo infantile. Le ultime suore lasciarono il convento nel 2015, ma l’edificio ha trovato nuova vita grazie a un progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato oggi il monastero in un polo educativo e formativo, con attività per scuole, università e famiglie, mantenendo viva la sua vocazione originaria: quella di essere un luogo di accoglienza, crescita e comunità.
La Torre Medievale
La torre medievale che si erge sulla sommità del rilievo roccioso è stata costruita nel XIII secolo. In particolare, la torre nasce per esigenze e scopi militari, ma già a partire dal Cinquecento la funzione politico-militare viene sostituita dalla funzione ecclesiastico-religiosa.
Si può ancora scorgere il portale di accesso originario sopraelevato ad arco acuto, mentre l’ingresso odierno, specialmente dopo la perdita della funzione politico-militare si trova al piano terra.
La parte superiore è stata ristrutturata con la funzione di cella campanaria intorno al XVIII secolo.