Il Mulino delle Belle Addormentate

All’interno del Parco dei Castagni sono presenti l’Antico Metato e il Mulino che da presidiano il Parco da secoli. 
Le strutture sono state recentemente ristrutturate e messe nuovamente a disposizione della popolazione locale.

Il Mulino delle Belle Addormentate, immerso in uno degli angoli più suggestivi del parco, rappresenta un altro elemento cardine del ciclo produttivo della castagna. Alimentato un tempo da piccoli corsi d’acqua, questo mulino serviva a macinare le castagne essiccate per produrre farina.

Restaurato con attenzione e cura, oggi il mulino non è solo una testimonianza architettonica del passato, ma anche uno spazio vivo, utilizzato per attività culturali, laboratori e iniziative durante le principali festività di Montecreto.

Esplora l'interno del Mulino a 360°

La filiera della castagna a Montecreto

Montecreto vanta una tradizione secolare nella coltivazione e lavorazione delle castagne, elemento centrale dell'economia e della cultura locale.

La produzione delle castagne segue un processo tradizionale che inizia con la raccolta manuale dei frutti nei castagneti secolari, generalmente tra ottobre e novembre. Dopo la raccolta, le castagne vengono essiccate per circa 35-40 giorni nei metati, edifici in pietra a due piani: al piano inferiore si mantiene acceso un fuoco di legna di castagno, mentre al piano superiore le castagne sono disposte su un graticcio per l'essiccazione. Successivamente, le castagne essiccate vengono sgusciate e macinate, spesso utilizzando mulini tradizionali, per ottenere la farina di castagne, un prodotto dolce e nutriente che ha rappresentato per secoli una fonte primaria di sostentamento per le popolazioni montane.

Image